Attivazione ed allacciamento, voltura e subentro

Introduzione: Analizzeremo le operazioni principali che riguardano il tuo contratto di fornitura, ossia l'attivazione oppure l'allacciamento, piuttosto che la voltura, il subentro e la disattivazione.

1. Attivazione ed allacciamento

Se non hai attiva nessuna fornitura allora devi richiedere una nuova fornitura, distinguendo due casi diversi; attivazione ed allacciamento.
Per attivazione si intende una nuova fornitura su un utenza dotata di contatore ma che non ha mai erogato energia elettrica oppure gas. Un caso tipico riguarda ad esempio le case di nuova costruzione per le quali il costruttore ha proceduto già a richiedere la connessione alla rete e l'installazione del contatore.
Per allacciamento si intende una nuova fornitura su un utenza non dotata di contatore. In tal caso si procede tramite il distributore zonale al collegamento dell'utenza alla rete elettrica oppure del gas, poi all'installazione del contatore con codice identificativo univoco.

2. Voltura e subentro

Altre operazioni eseguite di frequente su una fornitura esistente sono la voltura ed il subentro, entrambe riguardano il cambio di intestazione. La differenza consiste nel fatto che nella voltura di luce e gas si richiede il cambio di intestazione con il contatore che eroga energia ed è gia attivo un contratto.

Nel subentro invece il cambio di intestatario interessa un utenza con contratto non più attivo. La voltura e il subentro sono operazioni di norma onerose con costo variabile da un fornitore a un altro e si richiedono comunicando il codice identificativo della fornitura, POD per la luce e PDR per il gas.

3. Disattivazione

Altra operazione possibile è la disattivazione, questa consiste nel recedere dal contratto legato alla fornitura definitivamente, cioè senza passare ad altro operatore. Un caso tipico si verifica quando si cambia casa. Nel caso disattivazione di una fornitura di gas sarà necessario l'intervento del tecnico mandato dal fornitore per suggellare il contatore.
In conseguenza della disattivazione il fornitore invierà la bolletta di chiusura che includere a debito i consumi fino alla data di preavviso, entro 30 giorni dalla richiesta, ed a credito l'eventuale deposito cauzionale versato.

Consiglio Smart

Le operazioni sulla propria fornitura differenti del cambio tariffa, quindi attivazione, allacciamento, voltura, subentro e disattivazione, sono normalmente a titolo oneroso con costi variabili con il fornitore.