Cambiare fornitore di luce e gas
Introduzione: Potresti essere interessato a passare ad un altro fornitore perchè hai trovato le sue offerte di luce e gas più convenienti di quelle che hai attive. La procedura non prevede costi ne interruzioni della fornitura, in particolare vale quanto a seguire.
Come cambiare la propria offerta di luce e gas
Se vuoi cambiare fornitore di luce e gas tieni intanto presenti i seguenti vantaggi.
- Puoi avere un risparmio concreto sulle tue bollette dovuto a tariffe più convenienti.
- Per la strutturazione del mercato la qualità dell'energia e dei servizi tecnici sono uguali per tutte i fornitori.
- Il passaggio da un fornitore a un altro, sia nel mercato libero che tutelato, può avvenire in qualsiasi momento ed è per legge privo di costi e penali.
- Non dovrai inviare disdetta oppure sostenere altri adempimenti burocratici, tutto è a carico del nuovo fornitore.
- Il passaggio avviene senza interruzioni della fornitura ne modifiche al contatore in un tempo medio di 45 - 60 giorni.
Come cambiare tariffa in concreto? Una volta che hai scelto l'offerta di luce e gas migliore per il tuo profilo, ad esempio quella più conveniente, non ti resta che richiederla.
Si precisa a riguardo che la modalità di adesione consigliata è quella online. Infatti a differenza di altri canali, come via telefono, in negozio, oppure porta a porta, permette di consultare e valutare con calma e senza scelte di impulso la tariffa di interesse.
La procedura di cambio fornitore, anche detta switch, è molto semplice, dal sito web ufficiale si provvede a compilare i moduli online con la propria anagrafica.
Al termine verrà prodotto il contratto normalmente inviato direttamente online seguito compilazione. Potrebbe essere richiesto l'invio di copia sottoscritta via email.
E' importante tenere a portata di mano un documento di riconoscimento e il codice univoco che identifica la fornitura, lo trovi indicato in fattura. Trattasi in particolare del codice POD per la luce e del codice PDR per il gas.
Se si sceglie come modalità di pagamento delle bollette l'addebito in conto corrente occorre comunicare anche il relativo codice iban.
Per inciso in caso di pagamento diverso dall'addebito in conto oppure su carta, come il bollettino postale, potrebbe essere richiesto un deposito cauzionale da restituire alla disdetta del contratto.
Una volta che la richiesta è inoltrata tutta la pratica è di competenza del gestore entrante, incluso la disdetta al vecchio, la cui ultima fattura terrà conto anche della restituzione del deposito cauzionale eventualmente versato a suo tempo.
La disdetta è soggetta a un tempo di preavviso, normalmente 30 giorni, prima di divenire efficace. La procedura di passaggio, che include il detto preavviso, si realizza come detto sopra, e in generale, in circa 40 - 50 giorni.
Consiglio smart
Cambiare fornitore può comportare un notevole risparmio sulle proprie bollette energetiche. Infatti i gestori, per acquisire nuovi clienti, applicano spesso sconti e promozioni. A tal riguardo puoi confrontare più tariffe mediante i nostri comparatori oppure accedendo alle schede di confrontabilità delle varie offerte dei fornitori disponibili online sul loro sito istituzionale.
